Magenta non è fatta di scrivanie ordinate e pc lucidi

ma di persone vere, teste che frullano idee a qualsiasi ora del giorno e della notte. Qui il brainstorming non finisce mai, e ogni progetto nasce tra un caffè rovesciato, una battuta di troppo e un dibattito acceso su quale font sia il più adatto (e fidati, lo viviamo come una finale di Champions League). Siamo quelli che trasformano un’ispirazione improvvisa in una campagna vincente, che si emozionano davanti a un post che funziona, che saltano sulla sedia per un like in più e che discutono di colori come se stessimo dipingendo la Cappella Sistina. Il nostro carburante è la passione, ma anche i litri di caffè che magicamente diventano strategie, grafiche, reel e storie che lasciano il segno. Non siamo perfetti, e non ci interessa esserlo. Perché il nostro valore sta nell’essere diversi, ironici, a volte folli, ma sempre focalizzati su un obiettivo: dare vita a comunicazioni che parlano davvero. Siamo una macchina fatta di creatività, ironia e risultati, con tutti i suoi ingranaggi che girano a ritmo alterno ma che, alla fine, portano sempre a destinazione. E sì, c’è anche Ernesto. Lui canta e balla mentre lavora: un concerto privato quotidiano che ci accompagna mentre monta video. A volte stona, altre volte ci distrae, ma quando vediamo i suoi lavori capiamo che quel metodo un po’ strambo funziona. Fortunatamente